Jolanda Buccella nasce a Oliveto Citra (SA) il 28 giugno del 1980, dopo aver frequentato il liceo linguistico di Campagna (SA) si iscrive alla facoltà di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’università degli studi di Salerno, percorso universitario che le offre l’opportunità di conoscere e apprezzare culture estremamente diverse dalla sua e che attualmente sta cercando di completare all’università Statale di Milano.
Scopre la sua passione per la scrittura sin da bambina, grazie al sostegno di due meravigliosi insegnanti, la maestra Lucia Busillo alle scuole elementari e il prof. Michele Stabile alle medie, che hanno saputo stimolare in modo positivo la sua indomabile fantasia e e per i quali proverà sempre un affetto molto speciale.
"Fortuna, il buco delle vite" - Ciesse Edizioni di Padova è il
suo primo romanzo, un lavoro lungo e complicato cominciato nell’estate
del 2007 che ha quasi assorbito cinque anni della sua esistenza e con il
quale spera di regalare ai lettori le stesse emozioni che ha provato
lei scrivendolo.
Attualmente vive a Milano dove ha cominciato a collaborare come correttrice di bozze per una giovane casa editrice al suo esordio nel mondo dell’editoria.
Nel tempo libero divora libri, ama disegnare gioielli, andare al cinema e seguire il calcio, essendo una tifosa sfegatata del Milan.
Quando ci si accorge di essere vicini alla morte è quasi inevitabile tentare di fare un bilancio della vita che si è vissuta.
Ed è proprio quello che tenta di fare “Fortuna”,
la protagonista di questo romanzo mentre uno strano individuo, che
assomiglia spudoratamente a un etereo angelo del Signore, la sta
accompagnando verso il cortile dove verrà eseguita la sua condanna a
morte. Soltanto che, a differenza di altri, Fortuna deve cercare di
tracciare il bilancio di ben tre vite.
È impossibile vivere tre vite completamente diverse l’una dalle altre? La storia di Fortuna ne è un raro esempio.
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