Mirko Giudici si racconta a "scritturati"

Mirko Giudici nasce a Roma nel Gennaio del 1979. 

Nel 1997 consegue il diploma di maturità classica presso il Liceo Classico Statale    “Benedetto da Norcia” a Roma.
Matura in lui  la passione per la vita militare che lo porterà ad arruolarsi volontario nell’esercito italiano. Dopo un durissimo addestramento di 4 mesi al 285° RAV RGT di Ascoli Piceno” viene impiegato presso la Brigata Ariete di Maniago (PN). Partecipa con volontà ed impegno a numerose attività militari e campi sia all’estero che in territorio nazionale (Capo Teulada- Glebokie Operazione Joint Guardian Drawsko in Polonia- Canterbury Inghilterra).Tra il 2000/01 partecipa alla missione di pace denominata KFOR ,in Kosovo, in ex Jugoslavia. Maturerà più tardi la passione per il teatro, il cinema, la musica e la letteratura. La sua passione per la scrittura lo porterà a diventare autore,  scrivendo il suo primo libro “La Forza di Crederci Ancora” edito da MJM Editore di Milano, ispirato ad una storia realmente accaduta e dove a tratti si cela un pò della sua autobiografia. Scriverà subito dopo il suo secondo libro, questa volta biografico, “Dietro gli Occhi di un Soldato” edito da MJM Editore di Milano.
A luglio del 2012 il suo romanzo d’esordio , “La Forza di Crederci Ancora” riceve i primi riconoscimenti classificandosi al 4° posto al XIV Concorso letterario nazionale organizzato dal Circolo Culturale “Giovani Talenti Scrivono” del Comune di Demonte. Non potendo l’autore partecipare alla premizione presso Demonte, in via del tutto eccezzionale viene premiato presso il Palco Falcone, in occasione della Festa dell’Unità, presso le Terme di Caracalla in Roma, da un grande personaggio pubblico, Don Aniello Manganiello con il quale si è instaurata una solida e fraterna amicizia che lo spingerà a collaborare  insieme per un grande  progetto quello dell’Associazione “Ultimi”. La passione per la scrittura al servizio di chi è più debole . Infatti una parte del ricavato dalle vendite dei libri andrà a sostenere i progetti e le attività dell’Associazione. Ne è una testimonianza, “Gesù è più forte della camorra” edito da Rizzoli di Don Aniello Manganiello e Andrea Manzi che con il ricavato dalle vendite dei libri, sostiene in prima
linea il progetto.

Il romanzo è la personale esperienza da soldato dell’autore, durante la missione italiana di pace nel Kosovo, povera provincia dell’ex Jugoslavia martoriata dalla guerra. Un libro che fa rivivere i momenti e gli stati d’animo di chi era in prima linea e operava con tanta difficoltà nell’inferno della guerra, dove violenza e odio sono i protagonisti assoluti di una sanguinosa realtà e dove povertà e fame rappresentano il crudo scenario con cui dover fare i conti ogni giorno, ogni ora, ogni singolo minuto. Un libro che è anche la maturazione personale di un uomo che si chiede chi è veramente e dove può arrivare, per contribuire con la sua goccia di pace e solidarietà a prosciugare l’oceano scarlatto e devastante della guerra. Un libro che rappresenta l’altra faccia della realtà, quella troppo spesso avida, sporca e corrotta, che divora tutto superando barriere e mascherando verità troppo scomode da poter rendere pubbliche.




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