BookTrailer del mese

mercoledì 28 agosto 2013

Liliana Marchesi, la sua intervista a "scritturati"


INCONTRO CON LILIANA MARCHESI
a cura di Angela Meloni

"Liliana Marchesi è una giovane donna con tanti sogni nel cassetto e una gran voglia di realizzarli.
Nella primavera della sua vita ha viaggiato per il mondo abbracciando diverse culture, alla ricerca di un posto con sopra inciso il proprio nome, posticino che, ironia della sorte, ha trovato esattamente nel luogo dal quale era partita, e dove vive tutt’ora con i suoi amori, il marito appassionato di motori e il figlioletto impavido amante della buona cucina."


Ciao Liliana benvenuta nel nostro blog, tu hai esordito con Harmattan, un romanzo autoconclusivo come tu hai dichiarato. La tua seconda fatica letteraria è una trilogia dal titolo "Trilogia del peccato" composta da "L'origine del peccato", "L'innocenza del peccato" e "L'ultimo respiro per la redenzione"autopubblicati presso la Youcanprint. Puoi parlarcene? 
Buongiorno a voi e grazie per avermi invitata. Sì, il mio romanzo d'esordio è stato "Harmattan", un Paranormal Romance autoconclusivo che vede protagonista Mia, una giovane ragazza appena diplomata e quindi alle prese con le sue prime decisioni da prendere. Partirà per un viaggio in Mali, Africa, dove attraverso villaggi scolpiti nella roccia, leggende popolari, magia nera e bianca, troverà se stessa e chissà... forse anche il vero amore. La Trilogia del Peccato, che non definirei fatica ma piacere, mi ha dato moltissimo! Con il primo romanzo (almeno nel mio caso) solitamente si è più cauti, e infatti in un certo senso è come se avessi effettuato una discesa sulla neve senza mai uscire di pista. Mentre invece con la Trilogia, ho provato l'ebrezza di sentieri inesplorati, lasciandomi andare completamente alla gioia di riportare nero su bianco le intense emozione che vibravano dentro di me. Questa Trilogia, altro non è che una rivisitazione contemporanea in chiave Paranormal Romance del Peccato Originale. Una trama molto fitta e intricata che partendo dall'estremità più lontana del matassa, vi condurrà nel suo cuore pulsante. Un cuore che racchiude, mi auguro, un messaggio importante.

Qual è il segreto per scrivere una buona storia e quindi riuscire a coinvolgere il lettore a 360°? 
Non credo che ci sia una ricetta per scrivere una buona storia, ma credo però che l'ingrediente fondamentale, che non può assolutamente mancare, sia la passione. Se scrivendo l'autore riesce a riversare sui fogli le proprie emozioni... allora queste emozioni sapranno catturare il cuore del lettore.

Tu sei autrice di Paranormal Romance. Ci puoi spiegare questo genere letterario?
Il genere Paranormal Romance viene definito un sottogenere del Fantasy, ma a me non piace vederlo in questo modo. Preferisco che ogni genere sia a se stante. Ad ogni modo, vengono definiti Paranormal Romance, tutti quei romanzi dove l'aspetto paranormale, fantasy, si intreccia con la realtà dando vita ad una splendida storia d'amore.

Come mai hai scelto la strada dell'autopubblicazione? 
A dire la verità non è che una mattina mi sia alzata e abbia detto: "oggi mi auto pubblico". E' stato il mio insistente desiderio di poter raggiungere il cuore dei lettori con i miei romanzi che mi ha portato a scegliere la strada dell'auto pubblicazione. Dopo aver ricevuto e vagliato diversi contratti di pubblicazione che alcune Case Editrici mi avevano proposto, ho semplicemente preso la decisione di intraprendere un percorso che più si avvicinava a ciò che desideravo.

Tempo fa su una rivista di psicologia lessi che scrivere è terapeutico. Per te è così? come vivi il rapporto con la scrittura? 
Altroché se è terapeutico! Il mio rapporto con la scrittura è ottimo, cosa che non posso dire del rapporto fra scrittura e mio marito... ahimè scrivere un romanzo richiede tempo, dedizione, duro lavoro e sacrifici, ma non solo da parte dell'autore, anche da parte delle persone che li circondano e che vengono privati del tempo da trascorrere con chi amano.

A che età hai cominciato a scrivere? E perchè? 
Ho cominciato a scrivere ancora prima di rendermene conto. Fin da bambina provavo un piacere e una gioia nello scrivere che ogni scusa era buona: la letterina alla mamma, il tema in classe (ricordo che quando il professore di italiano entrava in classe e diceva: "oggi tema!", io ero l'unica a saltare sulla sedia dalla gioia). Ciò nonostante però, ci ho messo un po' a scoprire che era ciò che desideravo veramente fare. Ma come si dice... meglio tardi che mai!

Che rapporto hai con i tuoi lettori? 
Il rapporto con i miei lettori è splendido! Non potrei desiderare di meglio. Molti dopo aver letto uno dei miei romanzi mi scrivono una mail, o mi contattano su Facebook, e a me fa davvero piacere. Sapere cosa hanno provato leggendo le mie parole... è un'emozione indescrivibile! Sono i miei lettori a compiere la vera magia, perché attraverso i loro cuori fanno rivivere i miei personaggi.

C'è stato un momento della tua vita che hai detto "basta, non voglio più scrivere"? 
Mai.

Oltre alla scrittura hai altre passioni? 
A parte la lettura, le mie sole passioni oltre la scrittura sono mio figlio e mio marito! Per tutto il resto... non saprei dove trovare il tempo!

Progetti per il tuo futuro? 
Di progetti se ne fanno sempre tanti, ma ciò che desidero ora è riuscire a mostrare il mio mondo a più lettori possibili.

Hai un blog dove i tuoi lettori possono seguirti? 
Non ho un blog ma ho un sito,  www.lilianamarchesi.it dove troverete le trame dei miei romanzi, i primi tre capitoli di ognuno da scaricare gratuitamente, i booktrailer, le recensioni, i link per sapere come e dove acquistarli e... moltissime altre curiosità!      

Bene Liliana siamo giunti alla conclusione del nostro incontro a "scritturati" saluteremo i nostri lettori con il booktrailer "L'origine del peccato",  ti auguriamo una crescente carriera letteraria, a presto!
Saluto e ringrazio per avermi dedicato il vostro prezioso tempo, e augurarmi che decidiate di fare un tuffo nel mio mondo! A presto! 









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