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giovedì 27 febbraio 2014

AMORI A META' di Antonietta Agostini - la recensione a cura di Cristina Biolcati


“AMORI A META’” 
di Antonietta Agostini – Butterfly Edizioni

“Amori a metà” di Antonietta Agostini è un romanzo pubblicato nel settembre 2013 da Butterfly Edizioni, nella collana “Sussurri”.
È la storia di Chiara e della sua rinascita che la porterà a prendere consapevolezza di sé. Speaker radiofonico, la donna vive a Trastevere, in una casa dalle pareti color arancio, con il marito Filippo che ormai non ama più da tempo e la piccola Nicole. Chiara è innamorata di Francesco, con cui ha una relazione da tempo, un uomo sposato che è anche il vero padre di Nicole. Quest’ultimo non ha mai voluto prendersi le proprie responsabilità di padre, e ha trascinato con sé Chiara in una vita fatta di menzogne e di incontri fugaci, basati sul sesso. È la storia di un “amore a metà”, che ci propone un’esistenza fatta di compromessi, salvo poi rendersi conto che è tutto sbagliato, che non si può continuare a sopravvivere, bensì bisogna iniziare a vivere davvero.
Dopo una breve relazione con Gabriele, suo capo alla radio, Chiara prenderà le distanze da tutti, avendo compreso che l’unico vero amore della sua vita è Nicole, quella bimba coi boccoli biondi e gli occhi incredibilmente azzurri, alla quale, per egoismo, ha negato di avere un vero padre. Sua figlia merita la verità e lei deve trovare il coraggio di affrontare la propria indipendenza.
Bisogna sbagliare per imparare a crescere, questo sembra essere il messaggio dell’opera. Solo chi impara dai propri errori, smetterà di mortificarsi e soccombere al volere altrui, e troverà la sua strada. Chiara si salva, “riscatta” la propria figura di donna, rea confessa di molte cose, e merita la nostra sospensione di giudizio. Sa agire, non rimane a soccombere in balìa degli eventi. Diventa artefice del proprio destino.

Antonietta Agostini, giovane scrittrice romana nata nel 1982, con quest’opera è alla sua terza pubblicazione. Il suo stile è scorrevole, quasi colloquiale. Protagonisti assoluti sono i sentimenti e il loro evolversi nel corso della storia. Un’autrice che parla d’amore, senza filtri né attenuanti, e soprattutto che non ha paura di descrivere gli “sbandamenti” del cuore di cui tutti possiamo rimanere vittime.
E vorrei concludere con un bel messaggio, inneggiante alla vita, che ho letto all’inizio del romanzo: “Un figlio, anche se concepito con la persona sbagliata, non è mai un errore, ma un dono prezioso”.

Cristina Biolcati

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