“Nel corso del
racconto, protagonisti e comparse intrecciano le loro storie in maniera mai
scontata. Ogni incontro toglie un velo dall'immagine esteriore degli attori,
fino a farli svelare completamente. È così che personaggi
impeccabili tirano fuori lati nascosti e imprevedibili.” (Il
Messaggero)
“Lo specchio di
fronte” è una storia di sana follia, ambientata nella Capitale e che vede
come personaggi una cerchia di persone appartenenti alla Roma bene. Vittorio Giacomelli esplora per la
prima volta il romanzo ed è subito
successo.
Nato ad Orbetello nel 1964, sin dalla tenera età eccelle
nell’organo e successivamente con il
nobile pianoforte. Vittorio coltivava un sogno che si è avverato nel 2010
con l’album “Sabbia” e nel 2011 con
“Gatto nero”, entrambi distribuiti
in tutto il Mondo.
Una passione per
l’arte che si materializza anche nella scrittura, sono diversi i commenti
di apprezzamento per i suoi brevi racconti per bambini e ci si aspettava un
grande esordio nell’editoria.
Nel 2013 la casa editrice Intermedia Edizioni è certa che “Lo specchio di fronte” sia un grande romanzo contemporaneo di
rilievo per la concretezza e per l’analisi di una società buffa, ironica che si
ritrova davanti al proprio specchio interiore in abbandono dell’acquiescenza.
Un romanzo divertente, contradditorio
con tanti piccoli colpi di scena ed un intrico di storie e di personaggi
degne di uno scrittore di thriller psicologici.
Ma scopriamo assieme
alcune curiosità sull’autore che con molta disponibilità ha accettato di
rispondere ad alcune domande. Buona lettura!
Vittorio
Giacomelli: La passione per la musica mi
venne trasmessa da mio zio, un uomo speciale, un religioso missionario
Salesiano. Lui oltre che teologo era maestro di musica, il mio cammino musicale
lo iniziai ad otto anni con lo studio dell'organo da chiesa, strumento che
presto sostituii con il pianoforte. Altri miei amici intrapresero lo studio
della musica e un bel giorno decidemmo di formare una band. Nel 2010 iniziammo
la registrazione del primo album "Sabbia", altro non è che un viaggio
nel mondo dell'amore. È un album al quale sono molto legato, è molto curato nei
testi e negli arrangiamenti, lo definirei "Magico" ha la capacità di
trasportare l'ascoltatore in una dimensione surreale dove gli sarà facile
rivivere e condividere esperienze comuni a tutti. L'anno dopo registrammo
"Gatto nero" con undici brani, un misto fra Rock, acide jazz,
pop, e funkay, un album molto articolato e ricco di contenuti socio politici
contemporanei, e non privo di storie d'amore. Gli album sono distribuiti
in tutto il mondo dalla piattaforma Zimbalam, che raggruppa tutti i
distributori musicali, inoltre si possono vedere alcuni video su Youtube semplicemente
scrivendo il mio nome.
A.M.: “Lo specchio di fronte” è il tuo
primo romanzo. Ti ricordi il momento in cui è stato chiaro nella tua mente che
la storia che stavi immaginando sarebbe poi diventata un libro?
Vittorio Giacomelli: La
storia del romanzo è sempre stata chiara nella mia mente, come chiaro è sempre
stato il ruolo di ogni singolo personaggio. Il mio intento era quello di
scrivere una storia contemporanea capace di coinvolgere il lettore a tal punto
da dargli l'impressione di poter cambiare il corso degli eventi. Credo di
esserci riuscito.
A.M.: I personaggi de “Lo specchio di fronte”, sia
principali che secondari, presentano un intreccio impeccabile, mai scontato. È
stato complesso intersecare le loro vite?
Vittorio Giacomelli: Le
vite dei personaggi dovevano non solo camminare parallele ma anche interagire
continuamente fra loro, è stato un lavoro complesso e faticoso, i personaggi,
ognuno con il suo ruolo dovevano approdare ad una meta, non dovevano essere
scontati o complicati, in più alcuni di loro hanno dovuto affrontare un cammino
che li ha portati a fare scelte dall'etica discutibile, il tutto per lasciare
libera interpretazione al lettore su ciò che è giusto o sbagliato.
A.M.: Le loro vite sono contaminate da
una buona dose di follia, pensi che ognuno di noi nella vita reale abbia una
certa quantità di pazzia incorporata?
Vittorio
Giacomelli: La storia anche se rivista e
corretta nasce da una serie di confidenze a me fatte da uno svariato numero di
persone, tutte appartenenti alla Roma bene. Un concentrato di èlite che
trascorre le vacanze estive in una mia struttura balneare. Posso dire che
"Lo specchio di fronte " contiene molta verità.
A.M.: Qual è la percentuale di Vittorio
Giacomelli nel libro?
Vittorio Giacomelli: In
quanto trama di mio non vi è nulla, ma per quanto riguarda le scelte
decisionali, cioè la giusta strada da percorrere c'è una grossa percentuale!
A.M.: Si può dire che “Lo specchio di
fronte” sia il tuo primo libro, ma sei conosciuto anche come scrittore di
storie per bambini. Hai lasciato definitivamente il progetto delle brevi
storie, oppure è solo una pausa?
Vittorio Giacomelli: Le
storie da bambino ci saranno sempre, fanno parte della mia vita. Ti
confesso che trovo più difficoltà nello scrivere storie per piccoli che un
romanzo per grandi.
A.M.: Compositore, musicista, scrittore
ed imprenditore. Qual è il tuo segreto? Hai venduto l’anima al diavolo?
Vittorio Giacomelli: No
non ho venduto nessuna anima! È la passione per ciò che faccio che mi permette
di riuscire a far combinare tutte queste cose.
A.M.: Come ti trovi con la casa
editrice Intermedia Edizioni? La consiglieresti?
Vittorio Giacomelli: Con
la mia casa editrice la Intermedia Edizione mi trovo molto bene, sono persone
serie e molto professionali ed inoltre hanno da subito creduto nel mio
modo di scrivere.
A.M.: Hai in programma delle
presentazioni de “Lo specchio di fronte” in qualche città italiana?
Vittorio Giacomelli: Per
“Lo specchio di fronte” nessun programma, ce ne sono già state molte, ma
per il suo seguito "La grande sfida" sì, sicuramente la prima si
svolgerà a Porto Ercole presso la mia spiaggia, e come per “Lo specchio di
fronte” inviterò amici del mondo della musica con i quali suoneremo alcuni
pezzi.
A.M.: Salutaci con una citazione…
Vittorio Giacomelli: “Qualunque
cosa chiederai al padre mio nel mio nome, egli te la concederà.” Gesù Cristo
Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa
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