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venerdì 28 marzo 2014

CRISTINA BIOLCATI intervista Roberto Baldini per "scritturati"


INCONTRO CON ROBERTO BALDINI 
a cura di Cristina Biolcati

A “Scritturati” è con noi Roberto Baldini, autore mantovano con una grande passione per la lettura. Ha iniziato a scrivere molto presto, racconti che hanno trattato diversi generi letterari. Deluso dal finale di alcune storie d’amore che lo avevano coinvolto, ha deciso di “mettersi in proprio” e di iniziare a scrivere un romanzo. Dopo “Chapter Love” del 2009 con Enrico Folci Editore, nel 2013 la casa editrice David & Matthaus gli pubblica “A proposito di noi”, una storia d’amore che ne affronta le varie problematiche.
Ma diamo subito la parola a Roberto.

Ciao Roberto, benvenuto. Condivido con te questa grande passione per la lettura.  Parlaci di un ricordo, di quando hai letto il primo scritto. Dov’eri? E soprattutto, di che libro si trattava?
Ciao, grazie dell’ospitalità! Il primo libro che ho letto? “Il mascheraio innocente” di Roberto Piumini, all’epoca delle elementari. Il mio Maestro mi ha donato una base solidissima per il futuro, non smetterò mai di ringraziarlo, per questo.


Hai toccato vari generi letterari, per poi approdare ai romanzi d’amore. Come mai senti di poterti esprimere soprattutto in questo contesto? Che affinità ci sono fra la tua persona e le storie che parlano d’amore?
Non sento di potermi esprimere, ma so che c’è qualcosa in me che vuole uscire, qualcosa che mi sento di condividere con gli altri. Affinità? Amo l’amore e le mie storie riflettono i miei desideri e i miei sentimenti. E l’Amore questo lo percepisce.

“A proposito di noi” è il tuo ultimo romanzo. Raccontaci qualcosa della trama. Chi sono i protagonisti?
“A proposito di noi” parla dell’amore e delle difficoltà che nascono dopo che ci si è messi insieme. Insomma, non si può chiudere la storia dopo un bacio! Che accade dopo? Matrimonio, figli, problemi finanziari, tradimenti, ritorni di fiamma… cosa?
I protagonisti del romanzo sono tre: Claudio, buono e ingenuo, innamorato di Marg, la più ammirata della scuola. In realtà Marg prova dei sentimenti per Claudio ma lui si sottovaluta a tal punto da non vederli. In tutto ciò arriverà Karen, la migliore amica di Claudio. Si conoscono da sempre ed è innamorata persa di lui. Chiaramente Claudio la vede solo come amica… Toccherà a lui guardare nel suo cuore e capire chi delle due vuole davvero amare…

Da dove nascono le ispirazioni per le tue storie? Ti guardi intorno? Scavi nei ricordi? Oppure ti abbandoni alla fantasia?
Le ispirazioni vengono da ogni dove, solo che non ce ne accorgiamo. Il mio intento è quello di mettere su carta i miei desideri, ciò che ho sempre sognato.

“Chapter Love” del 2009 e “A proposito di noi” del 2013. Al di là delle storie, qual è stata l’evoluzione dello scrittore Roberto Baldini in questi anni? E rimane invece un messaggio di fondo?
L’evoluzione c’è stata per un solo motivo: la lettura. Leggere, leggere, leggere! Conosco autori che hanno scritto due libri, leggendone tre! Matematicamente impossibile! Cassius Clay ha vinto tanto perché si allenava, non tirava un pugno al sacco ogni tanto. Uno scrittore, se non scrive, sta leggendo. Chi non legge appena ha cinque minuti a disposizione non può definirsi uno scrittore.

Quindi tu leggi tanto e di tutto. Se ti costringessi a scegliere un libro, uno solo di quelli che hai letto, quale citeresti?
Uno solo? Ma sei cattivissima… Dico “In viaggio con te” di Nadia Boccacci. Ma ce ne sarebbero decine…

Che progetti hai per il futuro?
Sarà una risposta scontata ma voglio scrivere, scrivere e scrivere! E non mi fermerò finché non avrò raggiunto il mio scopo!
Chiaramente ho già una vagonata di libri pronti, nel cassetto…
A oggi ho scritto circa 760 capitoli…

Roberto, io so che tu hai un blog in cui dai spazio agli scrittori emergenti. Ce ne puoi parlare?
Volentieri! Il mio blog si trova all’indirizzo:
Oltre a ospitare recensioni (circa 500) e interviste (un centinaio) mi occupo anche di interviste speciali e resoconti di eventi e presentazioni. Cosa sono le interviste speciali? Semplice, si tratta di interviste fatte direttamente ai protagonisti dei libri, è stupendo parlare con loro! Oppure interviste doppie, tra i protagonisti del libro oppure tra l’autore/autrice e il/la protagonista. Sapeste quante se ne dicono…

A chi dedichi i tuoi successi?
A mia Madre. Sopra ogni cosa…


Salutiamo Roberto Baldini e lo ringraziamo di essere stato con noi. Come di consuetudine, “Scritturati” chiede all’autore un omaggio per i lettori.
Cosa ci regali, Roberto?
Il regalo l’avete fatto voi a me, leggendomi!
Quasi quasi vi lascio uno stralcio di “A proposito di noi”, che ne dite?


«Che succede, Karen?»
«Tanto lo sai già, no? Stewart…»
«Ne eri così innamorata?»
questa storia, davvero. E proprio a un passo dal traguardo…»
«Forse è stato un bene che tu l’abbia scoperto prima. Forse non c’era nessun traguardo.»
«Sei cinico, Cla ci credevo «Non lo so, penso, ma… non è questo il punto. Il fatto è che mi ero gettata a capofitto in …»
«Dico solo che forse hai solo scelto il cavallo sbagliato, ma sono sicuro che troverai la felicità, è li fuori e aspetta te.»
«Io l’avevo, la felicità…»
Claudio la guardò. Il suo volto, normalmente, sarebbe stato carico d’odio, ma l’amica non se lo meritava. Affatto. «Karen…»
«Scusa, non ne avevo il diritto…» Silenzio. «Anzi, sì che ne ho diritto! Tu mi hai fatto passare un inferno per un solo, piccolo errore!»
«Per questo ti sei gettata tra le braccia di Stewart? Per farmela pagare? Per poi trovarti a soffrire, dato che ti eri messa nelle mani di un idiota qualsiasi…»
«Forse! Ma cosa potevo fare? Io avevo puntato tutto sulla nostra storia, e tu l’hai gettata! Per cosa?»
«Karen, ma non l’hai ancora capito? Io non ti ho lasciata per il fatto di Roman, ma perché noi eravamo rimasti insieme senza crescere, quello che è successo tra te e Stewart sarebbe capitato anche a noi.»
«Avresti messo la lingua nella bocca di un’altra donna?»
«Mettila come vuoi, ma la crisi sarebbe arrivata…»
«Ok. E ora? Stewart mi ha mollato, ora sono cresciuta. Mollerai Marg per me? Come avevi già fatto…»
Claudio abbassò lo sguardo. «Io amo Marg…»
«E io cosa sono allora? Non mi ami?»
«Tu… è complicato, Karen…»
«Quindi no! Non girarci intorno, Cla. O mi ami o no.»
«Il mondo non è sempre bianco o nero, esistono le sfumature.»
«Io non le vedo. Io amo un ragazzo o lo vedo come amico. Non potrei mai amare Eddie come ho amato te! E non potrei mai considerarti un amico come considero lui.»
«Karen, io sono venuto qui per aiutarti, ma se l’unica cosa che vuoi è tornare insieme…»
«Ti è così facile rinunciare a me?» Si alzò. Si tolse il maglione. E il top. Quindi i pantaloni della tuta. Solo le mutandine rosa erano rimaste, come difesa. Aveva fatto tutto lentamente ma così velocemente per Claudio che non aveva avuto il tempo di connettere. Il corpo di Karen, il meraviglioso corpo di Karen, era di nuovo di fronte a lui. Abbassò lo sguardo.
«Guardami…»
«Perché?»
«Guardami.»
«Perché?!» La guardò. «Karen, cosa vuoi? Vuoi che faccia l’amore con te? Se è quello che ti serve, lo farò, ma sappi che domattina me ne andrò. Ti basta? Se ti basta allora ok…» L’afferrò deciso. Lei sentì di nuovo il calore che il corpo di Claudio emanava. Non era quello troppo intenso e profumato di Roman e nemmeno quello slavato di Stewart. Era quello del suo amore. Lo voleva. Lo voleva da morire. Stanotte. E sempre. Con fatica, ma si staccò da lui.
«No, Cla. Non mi basterebbe. E lo sai.»
«Io non posso fare più di così.»
«Lo so. Grazie per essere venuto. Vivi la tua vita.» La guardò. Claudio girò la maniglia della porta.
«Ti voglio bene, Karen. So che questa mia frase ti farà più male che bene, ma è la verità.» Uscì. Karen prese un altro pacchetto di fazzolettini bianchi, ma sapeva che non le sarebbero bastati.


Grazie ancora per lo spazio, Cristina. Un saluto a te e a tutti i tuoi lettori!



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