“Ci sono romanzi la
cui trama è tanto lineare quanto intricata e fuorviante, altri che palesano una
trama intricata e fuorviante eppure nascondono una storia lineare.
‘Io non ti
vedo’ appartiene a quest’ultima categoria.”
“Io non ti vedo”
è così descritto dal curatore della prefazione, Mauro Salvi. Ci troviamo di fronte ad un romanzo che appassiona,
sin dalle prime pagine, grazie ad una trama variegata ed immersa nel mistero delle
potenzialità mentali e dunque di ciò che è chiamato magia, spiritualità.
“Io non ti vedo”
è l’ultima pubblicazione di Fabio
Pascucci, edita nel novembre 2013 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni per la collana editoriale “Oltre il confine”.
Il libro sarà presentato a Roma sabato 29 marzo 2014 presso “Lettere e Caffè” in Via di San
Francesco a Ripa. Sarà presente l’autore che, non solo presenterà il romanzo,
ma sarà disponibile anche per una conversazione con il pubblico presente.
Inoltre, sarà possibile acquistare una
copia de “Io non ti vedo” con dedica.
Il romanzo, in breve, racconta di Lena e del suo lungo viaggio alla ricerca della figlia
Fillide, nel quale incontra curiosi personaggi dei quali si impara a
conoscere i limiti e le doti artistiche. Infatti si possono individuare due
grandi argomentazioni: la spiritualità e
l’arte.
I personaggi che gravitano attorno alla protagonista,
definita maga, lavorano nel mondo dell’arte ma non riescono a vivere questa
esperienza con la passione necessaria e dunque non riescono a trovare una
dimensione adatta a loro ed al loro desiderio di creazione.
Lena, al
contrario, è un personaggio in simbiosi
con il suo Io e le sue passioni, la sua forza e dedizione alla ricerca
della figlia non viene mai a mancare. Ella sa che la strada che percorre è ingannevole ed imprevista ma non per
questo si lascia trasportare dalla negazione.
“Io non ti vedo” è un romanzo che trasporta sagacemente l’attento lettore in un mondo
straordinario denso di mistero e fascino. Da segnalare i pregevoli excursus che
rimembrano le deportazioni degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Alice era considerata
una pazza visionaria che viveva nello stesso mastodontico stabile di Lena. Il
suo appartamento era un seminterrato, completamente abbandonato e buio.
L’oscurità era la sua luce, per via di quel denso pulviscolo d’ombra che lei
sentiva ostruirle gli occhi, fino a renderla quasi incapace di vedere, ma che
le lasciava completamente scoperti e incontrollati i sensi.”
Fabio Pascucci è
nato nel 1973 a Roma, dove attualmente vive. Laureato in discipline
giuridico-economiche, è un funzionario della Pubblica Amministrazione. Da
sempre nutre una spiccata passione per la scrittura, che esprime sia attraverso
le poesie che i romanzi. Scrive anche su periodici giuridici e di
intrattenimento e frequenta circoli letterari e culturali della capitale. Nel
2012 è uscito il suo primo romanzo, “La tessera mancante” (Lora Edizioni).
Vi aspettiamo sabato 29 marzo a Roma, ingresso gratuito!
Domani, 22 marzo, andrà in onda nel programma “Achab Libri” su Rai2
un’intervista dell’autore alle 01:40.
Written by Alessia
Mocci
Addetta Stampa
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