IL TAMBURO DEL VENTO
di Daria Barcheri - Edizioni Galassia Arte
“Il tamburo
del vento”, libro scritto dalla poetessa Daria Barcheri, edito da Edizioni
Galassia Arte nel marzo 2013, è una raccolta di poesie suddivisa in due parti:
emozioni e sentimenti d’amore. Con prefazione scritta di Mario T. Barbero e con
dei bellissimi disegni illustrati all’interno dall’artista Roland Pillon.
Lo stile della poetessa Daria Barcheri è molto incisivo e toccante, fermandosi
su immagini evocate che stupiscono e affascinano l’animo del lettore. Sono 35
poesie centrare sul concetto della donna, richiamando a sé personaggi e fatti
che si abbracciano sotto un’unica rappresentazione universale: l’amore.
L’Autrice permette al lettore di scavalcare ogni utopia esistenziale attraverso
rime e versi che si combinano tra di loro in un’eterna passione, amandosi come
un genitore fa con il proprio figlio:
Chi
sarà la madre? / Quella giovane donna magra / silenziosa e indiana, / o quella
più matura / sempre dalla pelle scura / e circondato dall’abito color miele?
“Il tamburo del vento”, vorrei descriverlo con una semplice parola:
straordinario. Leggendo per la prima volta le poesie di quest’autrice padovana,
mi sono immedesimato perfettamente nei contorni delle sue parole; ed è ciò che
un poeta dovrebbe fare: far ritrovare il proprio lettore cullato all’interno
delle sue poesie, per poi rinascere una seconda volta, assaporando le bellezza
delle parole. Confesso di aver letto le poesie di Daria Barcheri ad alta voce,
ma non perché solitamente le leggo in tal maniera, ma soltanto per il motivo
che appena mi sono immedesimato nelle sue poesie, mi è giunto l’istinto emotivo
di leggere la pura e semplice brezza dei suoi versi:
Soave musica, sembra ch’odano / quest’oggi le tue
rosse labbra / che morderei fino a morire / per la gioia di un tuo onesto riso.
Se questa non è musica impastata con le parole, per poi penetrare nei
cuori di chi ascolta passando attraverso un sorriso che nasce spontaneo, allora
ascolto tutt’altro genere musicale. Piango
mentre respiro le pietre / e divoro i sassi di quest’ingiusto dolore / che mi
attanaglia il petto / e mi rode i bei pensieri.
Versi armoniosi e sinceri
come un cocktail di passione e toccanti emozioni, che se versato nel giusto
bicchiere, può far risorgere alla vita anche il più stolto d’arte, sapendo che
leggendo le poesie de “Il tamburo del vento” potrà riavvicinarsi ad essa, senza
sapere di farne parte, ma soltanto per il gusto di emozionarsi. Suono, fragore, tormento, / fra le mie dita /
mentre ti penso, assetata e frastornata mi sveglio / mentre sbatte il tamburo
del vento /sul mio petto / fragile e sordo.
Io auguro all’autrice Daria Barcheri e alle sue poesie tutto il successo che
merita, perché saprò che appena gli altri le leggeranno, ci sarà sempre
qualcosa in più da imparare e, soprattutto, amare.
Alessio
Silo
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