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domenica 1 giugno 2014

CLAUDIA PALUMBO nostra ospite, Alessio Silo l'ha intervistata per noi


Claudia Palumbo è nata a Pompei nel 1991. Ha una grande passione per la letteratura gotica, e ha scritto Damned, il suo primo romanzo edito da Sperling & Kupfer, quando ancora faceva il liceo. Ora studia giurisprudenza a Napoli, e tra un esame e l'altro continua a dedicarsi ai libri, quelli da leggere e quelli ancora da scrivere.



Quanto è importante per te la scrittura?
In una scala di valori da 1 a 10 direi…9 La scrittura mi aiuta in momenti di impasse, quei momenti in cui non sai come andare avanti o come risolvere una determinata questione. Allora mi metto a computer e comincio a sfogarmi. In un modo o nell’altro la soluzione esce sempre, in fondo le risposte che cerchiamo le abbiamo già insite nel nostro inconscio.

Com’è nata l’idea del tuo ultimo libro “Damned”? 
E’ nata, semplicemente, scrivendo. Man mano i personaggi hanno preso forma nei miei pensieri e si sono sviluppati di volta in volta, fino ad assumere una vera e propria fisionomia e personalità, creando così una loro storia.


Molti scrittori preferiscono scrivere accompagnati dalla musica o dal silenzio. Per te qual è la tua fonte di ispirazione?
Io sono una di quelle che quando scrive si fa sempre accompagnare da una colonna sonora, e questo lo si vede anche da alcune scene dei miei libri. Leggi e pensi:”Aspetta, dov’è che c’è una scena simile?”. Probabilmente la risposta sarà: in una canzone. 


Qual è il personaggio che più ti ritrovi in “Damned”?
Essendo tutti frutto della mia fantasia, ogni personaggio ha qualcosa che mi appartiene. Caratterialmente, però, io sono molto più simile a Konstantin, uno dei tre protagonisti. Lui si mostra sempre sicuro e forte, ma in realtà dietro questa facciata si nasconde una persona debole e dolcissima. Direi che mi rappresenta appieno.

Progetti futuri nel campo della scrittura?
Sto scrivendo un nuovo romanzo ambientato totalmente in Italia. Ci sarà molta storia, sarà una chicca per gli amanti del Rinascimento.

Quanto ti ha aiutato la tua città nel far accrescere un tuo sogno che è divenuto realtà?
Napoli è la culla del “nuovo”, della cultura e delle cose belle. Non avrei potuto avere un appoggio come quello che ho effettivamente avuto in nessun altra città del mondo.Anche se, in realtà, l’affetto ricevuto, per fortuna, l’ho riscontrato un po’ in tutta Italia…e non solo! Anche i lettori tedeschi e cechi sembrano aver apprezzato. 

Vorresti dire qualcosa ai tuoi lettori?
Vorrei raccomandare loro di tenersi pronti: presto una nuova avventura firmata Claudia Palumbo sarà disponibile in libreria!





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