Ma la notorietà, il successo, sono davvero la chiave per
sentirsi realizzati o non sono altro che la prigione ideologica di un’illusione?
Dopo il successo della biografia romanzata de ‘La signora
dei baci. Luisa Spagnoli’, Maria Letizia Putti torna con un nuovo romanzo dal
titolo curioso ed insolito: ‘Lo scrittore non ha fame’, edito da Graphofeel
Edizioni. Una prova di scrittura che conferma lo stile personale di un’autrice
che continua a sperimentare un linguaggio proprio, intimo e quotidiano, mantenendo
la spontaneità che la contraddistingue. La trama si sviluppa con una
sequenzialità piacevole, fino ad una evoluzione avvolgente, che suscita in chi
legge una costante curiosità. I quotidiani viaggi in treno sono per il
protagonista lo spunto creativo per iniziare a scrivere e raccontare storie
comuni, che appartengono a chiunque. Nasce così, dall’osservazione delle vite degli
altri, un romanzo che il nostro protagonista scrive senza eccessive ambizioni,
più per piacere personale che per essere pubblicato. Accade però
l’imprevedibile, e il neonato scrittore prima è costretto a confrontarsi con
qualcosa che va oltre se stesso: la fama. Un viaggio vero e proprio nelle
ambizioni, nelle passioni e nelle fragilità umane.
Il
libro
Con una scrittura semplice, fluida e concreta l’autrice Maria
Letizia Putti ci introduce nella quotidianità di Andrea, bibliotecario
pendolare con due grandi passioni: la scrittura e il jazz. La vita del
protagonista è scandita da momenti in famiglia, appuntamenti con gli amici,
viaggi in treno per lavoro da Orvieto a Roma e viceversa, che diventano tempi di
svago e osservazione costante dell’umanità. E’ proprio dagli atteggiamenti
della gente, dalle loro espressioni che Andrea inizia a dare forma a pensieri
scritti, riflessioni e a racconti più concreti, fino ad arrivare alla stesura
di un libro. Irrompe un sogno che cambierà per sempre il corso degli eventi,
fino a scoprire il fascino ambiguo della fama. La storia di un uomo qualunque
che muta tra aspirazioni e desiderio di cambiamento, a riprova che non sempre
il successo significa felicità.
L’autrice
Maria Letizia Putti è romana, “emigrata” nella Tuscia
meridionale. Laureata in Archeologia e topografia medioevale, ha insegnato
storia dell'arte e collaborato con la Rai come scrittrice di testi radiofonici.
Da anni si occupa di conservazione del materiale librario antico e moderno
presso una biblioteca scientifica statale. Autrice di articoli tecnici e
appassionata cultrice di musica, ha esordito nella narrativa con Il passato
remoto (2014, riedito nel 2016 come e-book). Per la Graphofeel ha scritto la
biografia romanzata La signora dei Baci. Luisa Spagnoli (2016).
Lo scrittore non ha fame
di Maria Letizia Putti,
Graphofeel Edizioni
pagg. 187, 13 euro
Uff. stampa Michela
Zanarella
Contatti: loscrittorenonhafame@gmail.com
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