“E siamo frammenti/ di pause/ dove le parole/ sono
foglie sparse al vento/ senza
confini/ a pugni stretti/
con questo coraggio negli occhi./
Tratteniamo lacrime/ che brillano alla luce del tuo cuore” – “Donne”
Parole che riecheggiano nella mente una volta lette, quasi sentiamo le lacrime inondarci le gote
per poi ritrovarci in frammenti di discorsi, intermezzi di silenzi che paiono
quasi foglie al vento.
“Onde di un mare sconosciuto”, edito nel 2014 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni, è la prima
silloge poetica di Maria Caterina Targa.
La raccolta presenta una cura grafica particolare, infatti, nelle sue pagine
oltre alle liriche, il lettore potrà meravigliarsi di una serie di ellittiche
illustrazioni che la stessa autrice ha creato. Oltre a questo particolare,
"Onde di un mare sconosciuto" è
stato pubblicato con un CD al suo interno firmato da Mario Lucarelli e la sua lettura delle poesie presenti nella raccolta.
L’autrice Maria
Caterina Targa è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande
sulla sua passione letteraria ma anche sulle novità in programma per la sua
vita. come ad esempio le due presentazioni di “Onde di un mare sconosciuto”
previste per il 30 maggio ed il 6 giugno. Buona lettura!
A.M.: “Onde di un
mare sconosciuto”, un titolo che lascia trasparire la veemenza della passione
letteraria che si cela dietro alle parole ed ai versi. Ti riconosci in questa
brevissima interpretazione?
Maria Caterina Targa: Sì,
certo mi riconosco nelle descrizione, vi è in me una passione che mi travolge.
Sono emozioni e sensazioni che mi spingono a scrivere, o meglio a descrivere in
versi quello che sento in quel preciso istante: ecco come fanno i pittori con i
colori ed i tratti di matita dipingono stati d'animo.
A.M.: “Il
silenzio dell’anima” è la tua prima silloge, edita nel 2013. Com’è stato
ricevere le prime copie del tuo libro? Hai sentito lo stesso sentimento anche
per le copie della tua seconda raccolta?
Maria Caterina Targa: “Il
silenzio dell’anima” è stata una sorpresa pure per me, mai mi sarei aspettata
di poter arrivare a pubblicare un libro... un percorso iniziato su facebook per
diletto mio personale, ma poi visto le impressioni positive che arrivano, ho
preso coraggio e ho vestito i miei sogni. Le pagine sono i vestiti che io fatto
indossare alle mie parole, quindi quando ho toccato con mano il primo libro, è
stato come se la mia amina prendesse corpo. Sì, la stessa emozione che ho
sentito con la seconda raccolta, sono parte di me… anzi sono me.
A.M.: Nella tua
ultima raccolta c’è un particolare che non può essere lasciato in disparte: le
pagine de “Onde di un mare sconosciuto” presentano armoniosi ed eleganti
illustrazioni in bianco e nero. Come ti è venuta questa idea?
Maria Caterina Targa: Amo
molto il disegno a matita, mi piacciono moltissimo i visi femminili, gli
sguardi, trovo che si possa arrivare al cuore della persona solo guardando gli
occhi ed i volti. Adoro la fotografia in bianco e nero, fin da piccola le
guardavo ed immaginavo i colori delle singole parti che vi erano raffigurate, secondo
me stimolano la fantasia ci puoi giocare e inventare. Da qui ho preso la passione
del disegno a matita, e ho trovato stupendo arricchire le pagine del libro con
queste raffigurazioni.
A.M.: Ritieni che
scrivere riesca a sollevare dalle fatiche della vita di tutti i giorni?
Maria Caterina Targa: Sì,
certamente sì, almeno per quanto mi riguarda quando scrivo sento un'energia positiva
che si libera in me, mi trascina in
mondi meravigliosi e pieni di armonia.
A.M.: “Onde di un
mare sconosciuto” vede anche la partecipazione di Mario Lucarelli. Puoi
raccontarci qualcosa di quella collaborazione?
Maria Caterina Targa: Una
stupenda sorpresa, quando mi è stata proposta non ci potevo credere e ho subito
accettato, naturalmente lo conosco attraverso il suo lavoro d'attore, ma mai
nella vita mi sarei aspettata che le nostre strade si incrociassero. Quando ho
ascoltato il cd contenuto nel libro, e ho sentito la sua voce che recitava mi
sono detta quelle parole non sono mie, che non ho scritto io quelle emozioni! Mentre
ascoltavo, leggevo il libro e vedevo che sì, erano le mie poesie, ma sembravano
vive e palpitanti, le potevo quasi accarezzare. Una bellissima collaborazione.
A.M.: Qual è
l’ultimo libro che hai letto?
Maria Caterina Targa: Sto
leggendo "La timidezza delle rose " di Serdar Ozkan, un libro che mi
ha stupito, un viaggio nel sapere, della conoscenza di sé stessi, delle proprie
paure e contraddizioni un viaggio per l'accettazione di noi stessi.
A.M.: Come ti
trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?
Maria Caterina Targa: Mi
trovo molto bene, ha vestito le mie emozioni con una grafica stupenda le poesie
non si perdono in pagine vuote ma vengono esaltate da sfondi di delicati fiori
stilizzati. Certo che la consiglierei anche per il lavoro di promozione ed
accostamento alla persona.
A.M.: Hai in
programma presentazioni di “Onde di un mare sconosciuto”?
Maria Caterina Targa: Sì
certo, il 30 maggio presso la Biblioteca "Mino Milani"di Garlasco il
mio paese, alle ore 21:00 ci sarà una presentazione del libro, in una serata
dedicata alla poesia, nella quale verranno recitate con accompagnamento
musicale. Poi il 6 giugno presso la
"Teeria Passaggi di tempo" a Vigevano in via Caduti per la Liberazione
46, nell'ambito di una manifestazione culturale "Il segalibro"
indetta dal "Gruppo di lettura Bibliosofia" della biblioteca
Mastronardi di Vigevano presenterò il mio libro.
A.M.: Salutaci
con una citazione…
Maria Caterina Targa: Vi
saluto con questa citazione che credo mi rappresenti:
"Io sono
destinato ad avere l’anima perpetuamente in tempesta." - Ugo Foscolo
Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa
(alessia.mocci@hotmail.it)
Info
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento