INCONTRO CON JOEY GIANVINCENZI
a cura di Alessio Silo
Joey Gianvincenzi, giovanissimo scrittore nato a
Civitavecchia (RM) il 2 marzo 1992, è autore del libro “Mad World”, edito da
“Tempo al libro” nel 2013.
Si presenta oggi con noi su Scritturati.
Ciao Joey, benvenuto nel nostro spazio letterario. Puoi raccontarci come è
nata la tua passione per la scrittura?
Grazie innanzitutto per avermi
dedicato il vostro tempo e la vostra attenzione.
Mi sono accorto di avere una
forte passione per la scrittura alle elementari, quando la maestra ci dava
l’inizio di una storia e noi dovevamo inventare un finale. Una tra queste
narrava l’avventura di un bambino che si era perso in un bosco magico e noi
dovevamo scrivere tutti i colpi di scena e la conclusione. Lì, al banco e con
il quaderno vuoto, iniziavo a capire che io potevo rappresentare il destino di
centinaia di personaggi, ero il loro creatore, il loro mondo. Crescendo ho
consolidato questa visione affinandola e migliorandola fino ad entrare sempre
di più in quelli che sono i meccanismi narrativi e, quando ho pubblicato il
libro, in quelli editoriali.
Leggendo la biografia all’interno del tuo blog, si intuisce sin da subito
che la tua penna è riempita da grinta e voglia di scrivere, facendoti conoscere
al mondo. Puoi confermarcelo?
Impugnare la penna e scrivere mi
rende vivo, ma non necessariamente felice. Quando creo un personaggio, invento
una trama o inizio a scrivere un libro nuovo mi carico di una straordinaria
forza impossibile da descrivere nel dettaglio, mi sento che al mondo non ci
sarebbe un’altra cosa da fare più giusta di quella. Scrivo non solo quando ho
la grinta come forza motrice, ma anche quando mi rimane la forza necessaria per
impugnare giusto la penna e tenere gli occhi aperti. Ho un rapporto particolare
con la scrittura, mi dà piacere, ma mi tormenta, a volte la temo, a volte
lottiamo fino a notte fonda, ma sempre mi strema, mi toglie le forze, fisiche e
mentali. Alla base di tutto questo però, anche se si è infelici quando si
scrive, si deve avere sempre qualcosa da dire, una visione da raccontare, dei
mondi sconosciuti da mostrare: scrivere è la cura e la malattia.
La descrizione del tuo libro recita così: “Per provare certe emozioni indimenticabili c’è bisogno di quella metà pronta a colmare la nostra incompletezza, sicura di diventare l’ingranaggio fondamentale che regola i nostri incerti equilibri. Stefano era sicuro che non avrebbe mai trovato una persona simile dato che le cose andavano sempre peggio. Una mattina a scuola si accorge di una ragazza, ma ancora non si rende conto di chi fosse: non sa che è lei l’ingranaggio fondamentale della sua vita. I sogni si pagano. Ma fino a dove può arrivare un uomo pur di veder realizzato ciò che ha sempre sognato? Occhi che penetrano, cuori che esplodono, incertezze che si disintegrano. Stefano era sicuro che stesse andando tutto alla perfezione; dopo molto tempo riuscì a conquistare l’unico valore per il quale si sarebbe fatto uccidere: la libertà. Non sapeva però che, mentre abbracciava la sua vittoria più grande, il mondo folle in cui abitava gli stava strappando via l’unica cosa che non avrebbe mai voluto perdere: la felicità.”. Puoi parlarcene meglio e dirci dove possiamo acquistarlo?
La descrizione del tuo libro recita così: “Per provare certe emozioni indimenticabili c’è bisogno di quella metà pronta a colmare la nostra incompletezza, sicura di diventare l’ingranaggio fondamentale che regola i nostri incerti equilibri. Stefano era sicuro che non avrebbe mai trovato una persona simile dato che le cose andavano sempre peggio. Una mattina a scuola si accorge di una ragazza, ma ancora non si rende conto di chi fosse: non sa che è lei l’ingranaggio fondamentale della sua vita. I sogni si pagano. Ma fino a dove può arrivare un uomo pur di veder realizzato ciò che ha sempre sognato? Occhi che penetrano, cuori che esplodono, incertezze che si disintegrano. Stefano era sicuro che stesse andando tutto alla perfezione; dopo molto tempo riuscì a conquistare l’unico valore per il quale si sarebbe fatto uccidere: la libertà. Non sapeva però che, mentre abbracciava la sua vittoria più grande, il mondo folle in cui abitava gli stava strappando via l’unica cosa che non avrebbe mai voluto perdere: la felicità.”. Puoi parlarcene meglio e dirci dove possiamo acquistarlo?
Per essere felici dobbiamo
mettere in gioco tanti di quei fattori che, alla fine, si rischia di perdere molte
altre cose altrettanto preziose e rare come la felicità. In copertina c’è una
bambina che, per costruire il suo castello, è costretta a farlo sul bagnasciuga
per servirsi sia della sabbia asciutta che di quella bagnata, ma quante volte
abbiamo visto le scene in cui arriva un’onda più forte e distrugge tutto? La
bambina, per completare il suo capolavoro, deve rischiare di essere travolta da
un’onda lanciata dal mare così come un uomo, per essere felice, deve rischiare
di essere travolto da un’onda lanciata dal destino: senza rischio e senza
coraggio, nessuno di noi può definirsi felice.
Mad World può essere acquistato
on-line su Ibs.it (la libreria virtuale più grande del mondo), su Amazon e su
tutti i siti in cui si vendono libri. In alcune librerie, come quella a
Civitavecchia (Mondadori) e quella a Brisighella (Tempo al libro), può essere
trovato cartaceo ed essere acquistato all’istante.

Assolutamente sì. Deve essere
così. Marcel Proust è il mio scrittore preferito in assoluto; in questi mesi,
leggendo “Alla ricerca del tempo perduto”, mi sta dando delle spettacolari
lezioni sullo stile di scrittura, sul descrivere i particolari, insomma sto
prendendo ripetizioni da uno degli autori più famosi del mondo. Altri autori
che mi hanno aiutato tantissimo sono D’Annunzio, Baudelaire, Novalis, anche se
sono convinto che è possibile imparare qualcosa da qualsiasi libro, dal fumetto
di Topolino all’Inferno di Dante Alighieri: dobbiamo essere solo in grado di
vederci qualcosa, dentro ai libri.
C’è gente che legge e c’è gente che vede.
Hai progetti futuri da poter svelare ai tuoi lettori.
Hai progetti futuri da poter svelare ai tuoi lettori.
Per il futuro ho pronto il
secondo romanzo, narrativa generale. Il titolo è ancora top secret, ma l’unico
avvertimento posso svelarlo riguardo la sua lunghezza: è tre volte il primo!
Vorrei anche preparare un libro che raccolga tutti i miei
scritti come alcune poesie, pensieri e testi di canzoni, ma è un progetto
parallelo a lungo termine e che può essere sviluppato senza fretta. La
precedenza ce l’hanno i romanzi!
Ti ringraziamo per le tue parole, augurandoti tutto il successo che meriti, facendoti forza sempre con quella nobiltà d’animo che un po’ tutti gli scrittori sentono sulla propria pelle e che non dovrebbero perdere mai. Grazie.
Ti ringraziamo per le tue parole, augurandoti tutto il successo che meriti, facendoti forza sempre con quella nobiltà d’animo che un po’ tutti gli scrittori sentono sulla propria pelle e che non dovrebbero perdere mai. Grazie.
Un grazie va a voi che vi
occupate di cultura, ma soprattutto,
come avete fatto con me, di dare spazio ai giovani. Siete unici! A presto!
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